Giorno 8 Marzo 2012 è stata installata, presso gli spazi del Castello La Grua-Talamanca, un’opera realizzata dallo scultore Davide Iovino che richiama l’attenzione sul rapporto tra donna e società, in particolari situazioni di anomalia, che la riducono da identità umana a mero oggetto posseduto. L’elaborato parte dalla storia della Baronessa di Carini per una più ampia osservazione del dramma femminile della sottomissione, che sfocia nella massima tragedia.
Opera proposta e realizzata all’interno del progetto “Collezione del Talento” e patrocinata dal Comune di Carini (PA).
Ecco alcune immagini dell’installazione
Il cretto, alla base dell’opera indica il dolore che parte dalla base della società. Questo dolore si ripercuote nell’albero, che incomincia a perdere la propria vita, per poi attraversare una “barriera” nel punto di massimo dolore e dell’ultimo pensiero. L’albero, al di là della barriera, rinasce, ritorna a vivere, a germogliare e su di esso cade un panno bianco, simbolo di una nuova purezza.